Raboso Ancestrale Veneto IGT Biologico

13,50

Formato bottiglia: 75 cl

Un antico metodo di vinificazione per un sorprendente rosato “sur lie”, che stuzzica il palato con una vivace bollicina e freschissimi sentori di piccoli frutti rossi.

Scopri le nostre confezioni regalo

Ti piace questo contenuto? Condividilo con chi vuoi!

Descrizione

Varietà
100% Raboso Piave
Suolo
Argilloso e ricco di sostanza organica
Anno di impianto
1966
Forma di allevamento
Sylvoz
Vendemmia
Manuale da metà a fine ottobre
Gradazione alcolica
11,5% vol.
Zuccheri residui
0 gr/lt
Temperatura di servizio
4-6 °C
Abbinamenti
Originale aperitivo che si accompagna a fritti e piatti freddi estivi. Da provare anche con la pizza, specie a base di mozzarella di bufala. Si può servire limpido o velato.
In cantina
La pressatura soffice a grappolo intero consente di ottenere un mosto fiore di massima limpidezza e delicatezza di aromi, in cui evitiamo volutamente la macerazione. Prima che la fermentazione giunga al termine, il mosto viene imbottigliato senza filtrazione, affinché la fermentazione si esaurisca in bottiglia generando una delicata bollicina. Questo “metodo ancestrale” consente di preservare i profumi più tipici e freschi del Raboso e mantenere un bassissimo contenuti di solfiti. Le bottiglie vengono poste ad affinare orizzontalmente e rimescolate periodicamente per almeno 3 mesi.
Caratteristiche organolettiche
Alla vista si presenta velato, con un intrigante color rosa carico, reso ancor più vivace dal perlage fine e persistente che si rivela nel calice, accompagnato da una spuma compatta e cremosa. Al naso si esprime subito con gentili note di crosta di pane, appena percettibili, che presto lasciano spazio a inebrianti profumi di lampone, fragolina di bosco ancora acerba, melagrana e pompelmo rosa, anticipando una chiara freschezza già all’esame olfattivo. Una vibrante acidità, caratteristica del vitigno Raboso, si esprime in tutta la sua franchezza al palato, accompagnandosi vivacemente ai frutti rossi prima percepiti al naso. La permanenza sui lieviti conferisce complessità e finezza che evolvono nel tempo.