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Che si mangia (e si beve) a Pasqua?

Frittura Raboso Ancestrale

Avete già pensato a cosa preparare per Pasqua? Con questo post vi diamo alcuni suggerimenti per preparare un menù semplice e gustoso in abbinamento a una selezione dei nostri vini!

Cominciamo con un’idea originale per un aperitivo fuori dagli schemi che colorerà la vostra tavola di Pasqua.

Con le violette che abbiamo raccolto nei primi giorni di primavera abbiamo realizzato uno sciroppo che poi abbiamo mescolato al nostro Grapariol frizzante Veneto IGT Biologico. Vi garantiamo che la primavera esploderà nel vostro calice.

Per lo sciroppo di violetta abbiamo seguito la ricetta del blog Il solletico nel cuore. Ecco come si prepara:

  • 1 tazza di petali di violetta
  • 1 tazza di acqua
  • zucchero semolato a seconda del peso
  • succo di mezzo limone

Private le violette degli steli e lavatele delicatamente sotto l’acqua corrente. In un pentolino portate a bollore l’acqua e mettete in infusione i fiori. Aggiungete il succo di limone, coprite e lasciate in infusione per 24 ore senza togliere il coperchio, così da mantenere il delicato profumo dei fiori. Grazie alla reazione col limone otterrete un infuso dal fantastico colore violetta! Trascorso il tempo necessario filtrate l’infuso, pesate l’acqua e unite pari quantità di zucchero. Portate a bollore e lasciate bollire fino alla consistenza sciropposa. Infine versate in vasetti di vetro sterilizzati.

Per il nostro aperitivo mescolate delicatamente 1/5 di sciroppo e 4/5 di Grapariol frizzante Veneto IGT Biologico e decoratelo con delle violette. La dolcezza dello sciroppo ben è bilanciata dall’acidità del Grapariol che, grazie alla sua effervescenza, esalta il profumo di violetta che fa da cornice alle consuete note agrumate del vino.

E dopo questo originale cocktail, è ora di aprire le danze con degli stuzzichini.

Con il fritto non si sbaglia mai! Verdure di stagione in pastella, qualche oliva ascolana e mozzarellina fritta da piluccare sorseggiando un’esuberante bollicina.

Il nostro “fotogenico” Raboso Ancestrale Veneto IGT Biologico è un ottimo compagno per questo aperitivo: perlage fine e persistente, profumi fruttati, leggeri sentori di crosta di pane e una freschezza al sorso innata, tipica del Raboso. Se poi la cornice è quella di un apéritif sur l’herbe, bhè, il quadro ci sembra perfetto!

Per l’antipasto siamo andati in Liguria e abbiamo preparato una deliziosa Torta Pasqualina.

Dentro uno scrigno di sfoglie di pasta sottilissima, troviamo un ripieno di erbette, uova, formaggio e delle profumatissime erbe aromatiche come timo e maggiorana.

Il Manzoni Bianco Veneto IGT Biologico ,con le sue note floreali e minerali e la sua spiccata sapidità al sorso, accompagna con eleganza questa torta salata dai profumi tipicamente mediterranei.

Per il primo piatto abbiamo scelto un ingrediente che fa tanto primavera: gli asparagi. In Italia ne esistono molte varietà sia coltivate che selvatiche e, in base alla zona, possono essere verdi, bianchi, rosa e violetto. In Veneto si coltivano principalmente asparagi verdi e bianchi che differiscono tra di loro per consistenza e gusto.

Per realizzare questa deliziosa lasagna abbiamo preferito gli asparagi verdi, più delicati rispetto a quelli bianchi che sono ottimi conditi con un pizzico di sale e un buon olio extravergine di oliva e accompagnati a delle uova sode.

Abbiamo abbinato il Due Albe Veneto Igt Biologico, un blend di Sauvignon e Chardonnay caratterizzato da una decisa nota vegetale e di erbe aromatiche che si armonizzando perfettamente con il caratteristico gusto degli asparagi. La presenza di besciamella e parmigiano inoltre, necessita di freschezza e sapidità per pulire il palato e prepararlo a un’altra forchettata.

È il momento di mettere in tavola un vino rosso per accompagnare la seconda portata.

Ecco a voi un classico dei menù delle feste: un invitante arrosto di vitello farcito con uova, spinaci e mortadella. Succulento e delicatamente speziato, attende un calice di vino rosso per completare la sua presentazione.

Ed ecco qui il nostro Refosco dal Peduncolo Rosso Veneto IGT Biologico dai profumi fruttati, con note pepate e sentori balsamici. Il sorso è asciutto e moderatamente morbido, perfetto per questo secondo piatto.

È l’ora del dolce! L’uovo di cioccolato non può certo mancare ma è la “fugassa” la protagonista delle tavole venete al momento del dessert.

La focaccia veneta è un pane pasquale lievitato nato come dolce dei poveri e realizzato con ingredienti semplici: farina, uova, burro e zucchero e cotto in forno a legna. In seguito è stato arricchito con mandorle, zuccherini e glassa facendolo diventare il dolce iconico di questo periodo.

Il Doraj Passito Veneto IGT Biologico con i suoi profumi di miele e frutta secca, il sorso morbido e vellutato con note che ricordano l’albicocca disidratata è il compagno ideale per la focaccia veneta che, nella sua semplicità, ti conquista al primo morso.

E voi? Come avete abbinato i nostri vini? Taggateci nei vostri pranzi delle feste con l’hashtag #pasquaconterregrosse e… Buona Pasqua! 🙂

Contenuti extra. Vi sveliamo i retroscena di questi scatti 🙂


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