Lo Staff

foto di gruppo dello staff Terre Grosse

Per produrre i nostri vini mettiamo impegno e passione. Ecco il nostro staff che lavora ogni giorno per offrirvi un vino sostenibile e di qualità. Nella cantina Terre Grosse sarai accolto da persone che ti condurranno alla scoperta dei vini del Piave.


Linda

Comincia ad avvicinarsi al mondo del vino all’età di 6 anni come aiutante del papà nella delicata operazione di imbottigliamento del moscato acquistato in damigiana. Il suo compito era scrivere decine e decine di etichette e di appiccicarle sulle bottiglie. Le piaceva quell’odore di cantina mischiato al profumo del vino e approfittava di una distrazione del papà per assaggiarlo fugacemente. Appassionata di arte e letteratura, il suo sogno era di lavorare in un museo o una pinacoteca. Durante i suoi studi a Venezia mise in un cassetto la curiosità di esplorare il mondo vinicolo e l’idea di diventare sommelier. Non lavorò mai in una museo ma nel 2014 entrò a far parte della famiglia Terre Grosse e qualche anno dopo conseguì, finalmente, il diploma di sommelier AIS.

In azienda si occupa tra le altre cose, del punto vendita, dell’amministrazione e del marketing ma la sua vera passione è organizzare eventi e raccontare i vini durante le degustazioni. Ama il periodo della vendemmia quando l’uva arriva in cantina e l’aria si inebria del profumo del mosto.

Nicola

Già da bambino aiutava nonno Sandro e zio Diego in qualche lavoro di cantina e nel vigneto. Era particolarmente adatto a lavare le botti: era l’unico che riusciva facilmente ad entrarci. Leggendarie sono le sue scorribande in vigna con il cagnolino Whiskey, che non l’ha abbandonato nemmeno quando un’insidiosa pozzanghera cercò di intrappolarlo nelle terre grosse.

Quando nel 2013 si trovò a gestire il vigneto di famiglia, sentì l’esigenza di un supporto tecnologico per rilevare dati in campo e realizzò da sé gli strumenti necessari. E’ lui la mente e il braccio di tutte le soluzioni tecnologiche innovative che caratterizzano oggi la nostra azienda. Da buon ingegnere studia ogni problema con approccio scientifico e propone la soluzione migliore in ogni contesto. Attualmente segue il vigneto in ogni sua fase decidendo, con il suo occhio analitico, gli interventi più opportuni da compiere durante la stagione. E’ molto curioso e ogni novità che si presenta è per lui una scoperta da approfondire con studio e passione. Ama sperimentare nuovi approcci nella conduzione del vigneto e nuovi metodi di vinificazione. 

Nadia

Nata in questa cantina e cresciuta tra queste vigne, aiutava papà Alessandro nei lavori manuali. Il suo cruccio, fra un mestiere e l’altro, era riuscire ad avere il tempo per studiare. Per mantenere ottimi voti a scuola leggeva e faceva i compiti  anche in cantina mentre teneva in azione la pompa manuale per travasare il vino. E’ diventata una donna forte e instancabile che sa affrontare ogni situazione con caparbietà ed entusiasmo. E’ la colonna portante della nostra cantina ed è il punto di riferimento per tutte le persone che hanno un legame storico con l’azienda.

Si occupa di aspetti amministrativi e del rapporto con i clienti, ma in tempo di vendemmia non vede l’ora di scendere in campo per dirigere con orgoglio e metodicità la raccolta manuale dell’uva. Ama curare i fiori del giardino e intrattenere gli ospiti con lunghe chiacchierate e aneddoti sulla storia della cantina, mostrando le fotografie di famiglia in bianco e nero e le etichette che da bambina scriveva a mano, ancora appiccicate sulle bottiglie impolverate dell’epoca.

Denise

Da piccola correva a piedi nudi fra questi vigneti dei nonni e giocava a saltare i fossi cadendoci dentro ogni tanto. In epoca di vendemmia, fra i rimproveri del nonno Sandro e dello zio Diego, usava il basculante del torchio come una giostra a dondolo e si divertiva a scalare le montagne di “zarpe” (le vinacce pressate) accumulate in cortile. Crescendo si è dedicata agli studi scientifici, la sua vera passione era infatti capire il “perché” fondamentale delle cose che si osservano in natura. E’ arrivata a completare un Dottorato di ricerca in Fisica ma la sua natura poliedrica l’ha sempre tenuta legata anche al mondo dell’arte e a quello dell’agricoltura naturale.

Il ritorno alla cantina nel 2012 le ha permesso di radunare insieme le sue diverse competenze e passioni.  Qui oggi si occupa, con il fratello Nicola, della ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie per il vigneto, ma anche dell’immagine aziendale, degli eventi, e di alcuni lavori di cantina e di campo. Ama scovare nuove erbe commestibili che crescono spontanee nel vigneto e dipingere con il vino.

Daniele

Spinto dalla passione per l’agricoltura, si iscrive alla Scuola Enologica di Conegliano scoprendo un forte interesse per il mondo vitivinicolo. Durante il periodo estivo e vendemmiale comincia a lavorare in diverse aziende vitivinicole. Dopo il diploma  frequenta il corso di “Viticoltura e Enologia” all’Università di Udine continuando a fare esperienza in cantina. Terminati gli studi vola in Nuova Zelanda in una grossa azienda vitivinicola della Hawke’s Bay e al suo rientro inizia l’attività di consulente enologo per diverse aziende italiane ed estere. Nel 2017, quasi per caso, entra in contatto con la cantina Terre Grosse per una vinificazione di prova: l’aria è elettrizzata da sogni e nuove idee. Si trova subito in sintonia in questo ambiente giovane e desideroso di sperimentare. Dal 2018 collabora in maniera continuativa nella produzione dei nostri vini biologici con particolare attenzione ai vitigni locali.

È affascinato dai vini autentici, testimoni del territorio da cui provengono e cerca di esaltarne al massimo le peculiarità attraverso numerose prove e vinificazioni non convenzionali.

Loretta

Ricorda con gioia quando da piccola andava a vendemmiare da un amico di famiglia. Era sempre una festa: chiacchiere e canzoni si mischiavano tra i filari. Si divertiva molto a raccogliere i grappoli dolci e succosi e attendeva con ansia il momento in cui avrebbe pigiato l’uva dentro al tino: è ancora viva la piacevole sensazione degli acini sotto i piedi e il profumo di mosto che lentamente si sprigionava. 

Arriva in terre Grosse nel 2016 ed è lei che spesso vi accoglie con il sorriso quando arrivate in cantina. Curiosa e instancabile, in questi anni ha acquisito sempre più competenza nel mondo del vino. E’ il nostro braccio destro, insostituibile e onnipresente ci accompagna con dolcezza ed entusiasmo in ogni nostra avventura. Si occupa principalmente del punto vendita, della logistica e del packaging e quando è il periodo della vendemmia torna con entusiasmo tra i filari come quando era bambina.